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venerdì 24 dicembre 2010

Profodamente blu

Bentornata Eva, bentornata al blu della notte densa che riempie il cielo. Sulle dita sottili che lasciano scivolare le parole fuori di te brilla smalto nero che riservi per le parole più dure che conosci, per i momenti più duri da scalfire, scheggiare.
Hai trovato dentro te una ragione per fuggire alle nuvole nere che incombono sulla tua testa, hai deciso che la direzione da prendere ti portava fuori dal mondo, niente di più dolce e amaro, bella Eva...gli occhi che non si chiudono più, neanche di fronte alle immagini che si sgretolano, neanche davanti agli incubi che ti accarezzano il volto pallido..nessuno scudo a difesa del tuo cuore, nessun filtro ai tuoi pensieri più cupi.

Sdraiata tra i tuoi fiori recisi, tra i petali caduti, tra le foglie che stropicci tra le mani e accartocci come fogli di carta consumati..sorridi e piangi dentro ai tuoi vestiti viola, pettini argento nei capelli, labbra rosse e occhi nocciola: la porta per il tuo cervello caotico.