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sabato 17 settembre 2011

Eva calpesta le sue certezze, accartoccia strati di consapevolezza, soffia via polvere di speranze...eppure vive, sogna di tornare verso il cielo azzurro e in fondo sa che anche questa volta riuscirà a farlo..quella strana inquietudine del dover ricominciare tutto, un'altra volta, con la solita durata incerta, fino al prossimo abisso, fino al prossimo sospiro mozzato...


Eva e il rumore di pietre che rotolano, scendono verso valle, inarrestabile grigio e verde.
Verde
come i tuoi occhi.