dentro a questa solitudine densa, fatta di pensieri sospesi, che raccontano di domande senza risposte, forse perche rimaste chiuse tra le labbra di Eva, nei suoi occhi, sotto la sua pelle.
questo oscuro bisogno di toglier via ogni briciola di colore, di tornare al grigio intenso delle sue montagne, li da chissa quanto tempo, entrate negli occhi da una vita
Eva ripercorre il loro contorno con la punta delle dita, con gli occhi di tanti anni fa..di quando le bastava respirare a fondo per ritornare in superficie, di quando le bastava incrociare lo sguardo attento di chi ti accarezza da sempre..
questo cuore tra le mani che batte ma non pulsa emozioni, non riesce a liberare la scia delle stelle disegnate sul corpo di Eva.
tutto questo vuoto, questa vicinanza insopportabile al silenzio del vento, del cielo, dei sogni
tutto questo arido deserto che avvolge il corpo di Eva, questa sabbia cosi fine e calda che si blocca nella gola, che rende i singhiozzi simili a timidi sbuffi di vita
queste lacrime che sembrano scendere direttamente dal cielo, che scavano il viso, che arrossano la pelle, che riempiono le labbra e gli occhi
Eva fra i cocci del suo mondo, senza un perche dentro ma con una luce tra i capelli, frammenti di vita che sollevano il suo sguardo verso il sole..verso la luce..laggiu dove tutto il buio si addensa e cambia forma.
questo oscuro bisogno di toglier via ogni briciola di colore, di tornare al grigio intenso delle sue montagne, li da chissa quanto tempo, entrate negli occhi da una vita
Eva ripercorre il loro contorno con la punta delle dita, con gli occhi di tanti anni fa..di quando le bastava respirare a fondo per ritornare in superficie, di quando le bastava incrociare lo sguardo attento di chi ti accarezza da sempre..
questo cuore tra le mani che batte ma non pulsa emozioni, non riesce a liberare la scia delle stelle disegnate sul corpo di Eva.
tutto questo vuoto, questa vicinanza insopportabile al silenzio del vento, del cielo, dei sogni
tutto questo arido deserto che avvolge il corpo di Eva, questa sabbia cosi fine e calda che si blocca nella gola, che rende i singhiozzi simili a timidi sbuffi di vita
queste lacrime che sembrano scendere direttamente dal cielo, che scavano il viso, che arrossano la pelle, che riempiono le labbra e gli occhi
Eva fra i cocci del suo mondo, senza un perche dentro ma con una luce tra i capelli, frammenti di vita che sollevano il suo sguardo verso il sole..verso la luce..laggiu dove tutto il buio si addensa e cambia forma.
Se i tempi non richiedono la tua parte migliore inventa altri tempi.
(Baolian, libro II, vv 16-17)
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