Schegge di vetro infranto nella notte più buia di Luglio. Occhi sbarrati su un cielo trapuntato di stelle che invano brillano sempre piu forte.
Eva tra i suoi verdi prati, erti come la strada che a fatica sta percorrendo.
Distanze sempre più grandi tra pensieri e cuori spezzati. Nel blu di quell'istante che non riesce più a dimenticare, scolpito nel cervello, scavato nel cuore, stretto nello stomaco.
Eva e i lenti respiri, il freddo pungente della notte che la spinge verso la cima più alta.
Eva e la solitudine stretta nel petto.
Eva tra i suoi verdi prati, erti come la strada che a fatica sta percorrendo.
Distanze sempre più grandi tra pensieri e cuori spezzati. Nel blu di quell'istante che non riesce più a dimenticare, scolpito nel cervello, scavato nel cuore, stretto nello stomaco.
Eva e i lenti respiri, il freddo pungente della notte che la spinge verso la cima più alta.
Eva e la solitudine stretta nel petto.