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sabato 28 maggio 2011

E' la storia che si ripete, è l'essenza che esce dal profondo. Un nuovo mondo all'orizzonte e vecchie tempeste che si accumulano nel cielo.

Il silenzio di parole sempre più dense, suoni sempre uguali che colpiscono e feriscono il cuore, negli stessi punti, nelle stesse crepe, negli stessi tagli antichi.
Una nuova percezione del vuoto, nuove radici che cercano terra...invano.
Parole importanti come sigilli di cera, recita di poesie che ingabbiano il cuore...e poi

Eva nell'ombra, silenziosa e bellissima, con le labbra rosso fuoco.
E' una guerriera antica e forte, indomita. E' colei che guida la tua mano verso il sangue, verso gli occhi che si dilatano di paura.
E' colei che ti accarezza il volto, che culla il tuo corpo nelle fredde notti di cocente solitudine.
E' colei che ti sussurra che anche questa volta non ce la farai, non riuscirai a salvarti da te stesso.