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domenica 8 agosto 2010

Con gli occhi lucidi di pianto, dita bianche, disidratate e quello sguardo sgomento di chi ha perso ogni sicurezza, ogni aggancio alla propria vita..un giono Eva in cima al mondo ma in fondo al cuore...i sogni spezzati agli angoli che si fanno aguzzi e taglienti..Eva e tutto quello che rifiuta, che ingoia a forza chiudendo gli occhi...le nocche rosse, segnate dallo sforzo di chi non vuole guardarsi allo specchio...e una macchina che corre veloce sull'asfalto, radio accesa, profumo di caramelle..Eva che aspetta e riempie fogli bianchi...Eva che traccia linee immaginarie nel cielo sopra di lei, sussurrando di possibili destini..

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