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sabato 19 giugno 2010

Quelle stesse note, ripetute all'infinito, sempre più forti, sempre più penetranti. Bella Eva che racconti i tuoi sogni seduta sulla sabbia riscaldata dal sole estivo,dove volano i tuoi pensieri?
Cosa vedi nell'orizzonte blu?
Il vento, che scompiglia i tuoi lunghi capelli imbionditi dal sole, ti porta lontano..lontano da me, dalla vita grigia, dai ritmi frenetici del tuo cuore, dai bisbigli velenosi che vorrebbero zittire la tua voce argentina...
Vieni qui dolce Eva, lascia che prenda la tua mano nella mia, lascia che le tue lunghe dita affusolate si stringano alle mie, lascia che il tuo viso pallido si arrossi accanto al mio, lascia che il mio cuore ti parli.


Eva, le tue barricate, i tuoi muri di silenzio, i nodi del tuo cuore...fai sparire tutto con i tuoi occhi nei miei.

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